I Melocactus sono delle piante grasse della famiglia delle Cactaceae che crescono come delle bomboniere nel magico Sud America. Delle bomboniere di pianta, perché si presentano come dei cactus da festa, impreziositi da un cuscinetto di spine poco cattive che portano dei piccoli bon-bon di fiori che diventano dei confettini colorati a seconda della specie, come quei confetti che si usano per i battesimi delle bambine: rosso – rosati, viola – fucsia. I frutti dei Melocactus sono commestibili e in natura sono spesso dispersi da lucertolone e uccelli.
I fiori e i frutti si sviluppano sul cefalio, un piccolo cervello spinosetto morbido, che si posiziona in cima al corpo costoluto e spinoso della pianta grassa (queste sul fusto della pianta si che sono vere spine taglia carne). Il cefalio compare sulle piante mature, che decidono di produrre il loro copricapo setoloso e smettono di crescere in altezza, da quel momento si dedicano alla riproduzione e all’ingrasso…
Le piante di Melocactus sono coltivate da Cactusmania da tanti anni e come tante piante grasse e succulente, richiedono molto tempo per poter mostrare le caratteristiche migliori. Questo tempo richiede dello spazio e delle cure, ma soprattutto richiede la pazienza dei contadini e degli innamorati e nel caso dei Melocactus delle buone capacità di ascolto delle piante grasse e un pochino di perizia.
Il Melocactus bahiensis è una pianta piccina a cui piace fiorire molto a maturità, e quindi produce molti frutti.
Il Melocactus matanzanus cresce di più in altezza e ha le spine del cervello più scure, spettacolare quando compaiono i fiori che sono di colore rosa scuro quasi rosso, i frutti sono rosa fucsia. Echeveria test
Melocactus marsonii inermis è una pianta preziosa perché non molto comune, ha poche spine e ha una forma più arrotondata degli altri Melocactus. Tutti i Melocactus hanno bisogno di molta luce, sole diretto in inverno, temperatura minima 14 gradi, e luce filtrata d’estate. La luce serve a far vivere bene la pianta, a farla fiorire e a permettere ai frutti di maturare, il Melocactus azureus grazie all’abbondanza di luce, colora il suo corpo di un verde azzurro molto elegante. Va molto bene coltivare i Melocactus in casa, bagnandole regolarmente senza eccedere soprattutto per le piante con il cefalio che sono più maliziose e rischiano di fare brutti scherzi morendo sul più bello. I giovani Melocactus vanno concimati una volta in primavera; quelli adulti due volte l’anno, te l’ho detto che quando sono adulti ingrassano e quindi hanno bisogno di mangiare di più! Quando le piante iniziano a formare il cefalio interrompere le concimazioni e fai molta attenzione alle baganture perché la pianta ha meno bisogno di mangiare e di bere, si concentra sulla riproduzione!
Fai molta attenzione nella coltivazione perché sono piante che crescono lentamente, soffrono se c’è dell’acqua stagnante e se cambiano le condizioni di coltivazione in modo troppo brusco. In inverno annaffiale una volta al mese con acqua che poi fai scolare dal vaso senza lasciare ristagni, I Melocactus hanno il cervello e anche dei grandi piedoni, le radici sono infatti molto sviluppate e quindi è importate che il vaso sia capiente. Le piante acquistate da Cactsumania non hanno bisogno di essere rinvasate se non dopo che la pianta è cresciuta, cioè dopo anni!
Per avere successo con i Melocactus prova a coltivarli in sola pietra pomice facendo in modo di concimarli più volte durante l’anno.
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