Foto di famiglia: i Lithops

Sassi viventi alla riscossa

Che cos’è un sasso vivente? Procediamo con ordine, partiamo dalla genealogia di famiglia: il Lithops è un genere di piante grasse succulente della famiglia delle Aizoaceae, clicca QUI per vedere le immagini di alcune delle piante che coltiviamo da Cactusmania a Ventimiglia.

I Lithops sono vere piante del mimetismo: la loro forma, dimensione e colore le fa assomigliare a piccole pietre nel loro ambiente naturale. Le piante si confondono tra le pietre per nascondersi dagli animali al pascolo alla ricerca di fonti d’acqua durante i periodi di siccità. Perfino gli esperti del settore a volte hanno difficoltà a localizzare le piante per lo studio a causa di questo insolito ingannevole camuffamento.

In natura, i Lithops abitano vaste regioni dell’Africa meridionale, zone estremamente aride, senza pioggia anche per anni! In una situazione di così bassa piovosità, alcune specie di Lithops dipendono dalla nebbia o dalla condensa della notte per sopravvivere. I Lithops non potrebbero sopravvivere in queste condizioni se non fossero progettati per immagazzinare acqua. In effetti, l’intera pianta è dedicata a questa funzione. Il “corpo” della pianta è diviso in due foglie succulente fuse insieme a forma di cono rovesciato. La fessura nella parte superiore della pianta è la divisione delle due foglie. Non esiste un gambo in quanto tale, ma la radice a fittone si unisce bruscamente alla base delle foglie.

La struttura così semplice della pianta è dovuta al duro ambiente in cui il Lithops vive: la scarsità d’acqua richiede che le giovani piante si limitino a due foglie e un apparato radicale, poiché una crescita più “stravagante” fatta di fusti, rami, picciolo e peduncoli, aumenterebbero molto la superficie di dispersione dell’acqua.
Per mimetizzarsi i Lithops generano una serie di venature colorate sulle foglie che caratterizzano le varie specie, ma possono variare di molto a seconda delle condizioni ambientali a cui la pianta è sottoposta.

Qualche consiglio per prenderti cura dei tuoi sassi viventi!

*ESPOSIZIONE: amano la luce e dovrebbero stare al sole diretto per almeno 4-5 ore al giorno. Come tante piante tipiche delle zone aride, temono freddo e umidità (la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 5°C) quindi è bene ritirarle durante il periodo invernale.
*ANNAFFIATURE: tra fine primavera e inizio estate la pianta va verso il riposo vegetativo, sopravvive grazie al’acqua immagazzinata nelle foglie e perciò è bene limitare sensibilmente le annaffiature. Durante l’estate entra nel vero e proprio riposo vegetativo ed è bene, quindi, interrompere le innaffiare del tutto. Verso agosto / settembre, la pianta riprende vita: la fessura tra le foglie diventa più evidente. È il momento di riprendere gradualmente le annaffiature. Tra autunno e inverno dalla fessura inizieranno a crescere le foglie nuove ed è bene interrompere nuovamente le annaffiature che andranno poi riprese, gradualmente, in primavera, accertandosi sempre che il terreno sia asciutto tra un’annaffiatura e l’altra.
E così via!
*CONCIMAZIONE: in primavera e in autunno.
*RINVASO: il Lithops necessita di poca terra, altrimenti rischia di marcire. Se necessario, il rinvaso è consigliato in primavera.

Scarica a questo LINK la scheda della Dana Frigerio di BlossomZine sui Lithops!

Le varietà sono tantissime ed è veramente difficile raccappezzarsi.

Noi a Cactusmania le riproduciamo da seme e quindi è difficile avere una pianta uguale all’altra, non solo in termini di colore delle foglie ma anche per quanto riguarda la colorazione dei fiori. 

I Lithops per molti sono una vera e propria “mania” degna di far parte della famiglia di Cactusmania. Vieni a trovarci a Ventimiglia o scrivici per avere maggiori informazioni!

Vuoi creare una composizione usando i Lithops?

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